Istituto Comprensivo Immacolatine Semeria - Amministrazione Centrale

Istituto Comprensivo Immacolatine Semeria - Amministrazione Centrale

Progetto Educativo Secondaria di 1° grado

--- PAGINA IN AGGIORNAMENTO PER L'ANNO SCOLASTICO 2023/2024 ---

Si lascia in visione quanto pubblicato per l'anno scolastico precedente

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Anno Scolastico 2021 - 2022: IO POSSO… essere Ambasciatore di Pace

“Vedete, noi siamo qui, allineati su questa grande idea: quella della non violenza. Noi qui siamo venuti a portare un germe: un giorno fiorirà. Gli eserciti di domani saranno questi: uomini disarmati”
(Don Tonino Bello)

Costruire la Pace non è facile: non bastano l’attività diplomatica, la lotta per la democrazia e l’impegno per la giustizia e la solidarietà.
Papa Francesco ha più volte levato la sua voce per ricordare ai governanti del mondo che, qualunque sia la ragione che spinge a scegliere la via delle armi, la guerra non è mai una soluzione.
Per questo motivo è necessario educare le giovani generazioni alla Pace in modo che crescano con una prospettiva di armoniosa convivenza tra i popoli.
Nella nostra società multietnica conoscere e comprendere le diversità è uno strumento indispensabile per la realizzazione di una cultura della pace fra i giovani ai quali è in gran parte affidato il futuro del mondo.

Per quest’anno il POF propone ai ragazzi di diventare “Ambasciatori di Pace” assumendo impegni concreti (a volte ognuno per conto proprio, a volte tutti insieme) perché le cause che innescano le guerre sono anche dentro di noi ogni volta che dobbiamo risolvere i conflitti che ci troviamo ad affrontare nella vita quotidiana.

Il cammino è lungo e ancora tutto da inventare: buon viaggio!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SCARICA L'ALLEGATO AL SEGUENTE LINK: https://www.scuolaimmacolatine.it/istituto-suore-semeria/unit%C3%A0-scolastiche/scuola-secondaria/organizzazione-didattica/depliant

 
 
Anno Scolastico 2020 - 2021:  IO POSSO… diventare cittadino del mondo!
“Nel mondo le persone possono apparire diverse o avere una religione, un'istruzione o una posizione diverse, ma sono tutte uguali. Sono persone da amare, hanno tutte fame d'amore… Ogni persona ha bisogno di essere amata.” Madre Teresa di Calcutta.

Il tuo Cristo è ebreo
e la tua democrazia è greca.
La tua scrittura è latina
e i tuoi numeri sono arabi
La tua auto è giapponese
E il tuo caffè è brasiliano,
il tuo orologio è svizzero
e il tuo walkman è coreano
La tua pizza è italiana
e la tua camicia è hawaiana.
Le tue vacanze sono turche,
tunisine o marocchine.
Cittadino del mondo,
non rimproverare il tuo vicino
di essere straniero.
(Graffito Munich)
 

La Costituzione ci insegna e ci ricorda che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. (art.3). 

Per quest’anno l’argomento che abbiamo scelto per il nostro POF è “A piccoli passi IO POSSO… diventare cittadino del mondo”: …la sfida che ci troviamo ad affrontare riguarda il fatto chesi debba passare dalla dichiarazione dei diritti umani alla cultura dei diritti umani. L’educazione dei diritti umani dovrebbe essere intesa non tanto come cultura studiata, ma soprattutto intermini di cultura vissuta. Vogliamo aiutare i nostri alunni a comprendere che un buon cittadino riconosce il dirittoall’uguaglianza, pur mantenendo la propria originalità. Un buon cittadino deve conoscere i diritti e i doveri propri e altrui nel pieno rispetto della libertà individuale. Il nostro impegno sarà quindi quello di rendere tutti gli alunni consapevoli e responsabili che la comunità scolastica è ilprimo modello sociale dove, insieme alla famiglia, si possono sperimentare i comportamenti del futuro cittadino. Tutto ciò ruota intorno al valore cristiano fondamentale della fratellanza, che supera l’idea di solidarietà con quello di essere tutti creature di Dio. Condividere relazioni, conoscenze e progetti di solidarietà per rafforzare la “cittadinanza” dei minori e quindi favorire la piena realizzazione di ciascuna risorsa umana sarà il nostro impegno per quest’anno scolastico.

Anno Scolastico 2019 - 2020:  “ a piccoli passi IO POSSO… salvare la Terra”
« Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta e governa, e produce diversi frutti con coloriti fiori et herba.». (San Francesco).

“È molto nobile assumere il compito di avere cura del creato con piccole azioni quotidiane, ed è meraviglioso che l’educazione sia capace di motivarle fino a dar forma ad uno stile di vita. L’educazione alla responsabilità ambientale può incoraggiare vari comportamenti che hanno un’incidenza diretta e importante nella cura per l’ambiente…..Tutto ciò fa parte di una creatività generosa e dignitosa, che mostra il meglio dell’essere umano.” - Papa Francesco (Laudato Si’ - cap. VI, n. 211);

«Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero e i fiumi scorrerrano avvelenati. Quel giorno, tutti gli uomini del mondo si uniranno come guerrieri dell’arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra». (Leggenda Indiani nord Americani Kwatkiutl).

La Costituzione pone tra i suoi obbiettivi quella della tutela del paesaggio (art. 9), cioè l’insieme delle bellezze naturali di cui l’Italia è ricca. Ma l’ambiente naturale non ha confini e la difesa della biosfera è un problema che riguarda tutta l’umanità. Comunemente si dice che il battito d’ali di una farfalla in Sud America può provocare un uragano dall’altra parte del mondo. Così un problema che apparentemente può riguardare un popolo lontano da noi migliaia di chilometri, prima o poi finirà per influenzare anche il nostro modo di vivere. Per quest’anno l’argomento del nostro PTOF è “a piccoli passi IO POSSO … salvare la Terra”: vogliamo aiutare i nostri alunni a comprendere l’urgenza di salvare l’ambiente imparando ad utilizzare in modo consapevole e costruttivo le risorse a nostra disposizione permettendo ai posteri di ricevere un’eredità quanto meno vivibile. Il nostro impegno sarà, quindi, quello di dare un’anima alle parole di Papa Francesco che ci esorta a combattere con onestà, coraggio e responsabilità per un mondo migliore attraverso uno sviluppo sostenibile.

Strumenti didattici
Durante l’anno verranno individuate alcune tematiche che saranno trattate in modo interdisciplinare e trasversale all’interno dei diversi gradi di scuola. Si privilegeranno gli strumenti della scuola attiva, partecipativa e cooperativa: lezioni interattive, ricerche di gruppo anche tramite l’uso dello strumento informatico, discussioni guidate utilizzando testi didattici e materiale in dotazione della classe e dei docenti; invitare alla testimonianza persone esterne e missionari, laboratori creativi e teatrali; supporti filmati e documentari.

Verifiche conclusive
Produzione grafico – letteraria del lavoro svolto in classe e in loco; Rappresentazione teatrale sul tema.

 

Anno Scolastico 2018 - 2019: “Parole in rete”

 «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola…».  (dall’art. 21 della Costituzione Italiana della Repubblica)

Le parole hanno grande importanza nel processo comunicativo; il dialogo scritto o verbale resta il principale strumento di interazione in tutto il mondo, ma non solo, le parole vestono diversi ruoli nella nostra vita, ad esempio possono colpire emotivamente, posso ingannare, possono farci sognare, possono spiegare.

La legge prevede la libertà di espressione, ma tutela nello stesso tempo la persona stabilendo delle norme che ne garantiscono il rispetto con provvedimenti adeguati a prevenire e reprimere le violazioni.

Le parole, oggi, viaggiano “in rete”, infatti  INTERNET rappresenta il principale serbatoio delle parole e l’uso dei social network espone gli utenti a notevoli rischi che richiedono nuove normative.

Virtuale è reale. Ecco perché quest’anno l’argomento del nostro POF è “Parole in rete”: vogliamo aiutare i nostri alunni a “viaggiare” sicuri e senza rischi, per non rimanere intrappolati nelle insidie della rete ma imparare ad utilizzarle in modo consapevole e costruttivo.

In ogni caso, le parole, sono un ponte tra il virtuale e il reale, danno forma ai nostri pensieri e portano a conseguenze differenti. Il nostro impegno sarà, quindi, quello di dare un’anima alle nostre parole scoprendone il vero valore sulle tracce di Sant’Agostino Roscelli che già più di cento anni fa diceva: “ le tue parole sono opere: basta che tu ne dica una sola al mio cuore e io ti ringrazierò per sempre”.

 

Anno Scolastico 2017 - 2018: "La gioia dell’impegno nella luce dell’amore"

«Non siate turisti della vita come coloro che fotografano tutto e non guardano nulla».  (Papa Francesco)

Lo slogan scelto in occasione del Centenario di fondazione del nostro Istituto sintetizza i punti fondamentali del nostro progetto educativo. E’ evidente che la parola chiave, “impegno”, rappresenta il fondamento da cui partire per programmare il percorso di quest’anno che vedrà i nostri alunni protagonisti e non spettatori della propria vita, proponendo loro uno stile di vita semplice, laborioso, generoso, aperto a sé e alla comunità, facendo propri i problemi e le difficoltà dell’altro ma anche condividendone gli obiettivi raggiunti.

Sulle orme educative di Sant’Agostino Roscelli e raccogliendo la sfida di papa Francesco lanciata ai giovani durante la visita del maggio scorso nella nostra città, dovremo spingere gli alunni ad essere navigatori, ad avere orizzonti e coraggio, a non essere “turisti della vita” in quanto una cosa è guardare la realtà, un’altra è guardare le fotografie. Già San Roscelli considerava l’impegno il primo passo verso la piena libertà dell’individuo che, rendendosi autonomo col lavoro, poteva di conseguenza impiegare la vita per la piena realizzazione di quelli che sono ancora oggi i valori fondamentali di una società civile, progredita e quindi in totale armonia con i valori cristiani. Per realizzare tale percorso didattico ed educativo lavoreremo in modo trasversale, collegando tra loro le varie discipline, affrontando ogni argomento e offrendone diverse chiavi di lettura. La biografia di personaggi che evidenzino vite all’insegna dell’impegno sarà il filo conduttore che ci guiderà durante l’anno, in modo da proporre ai ragazzi modelli a cui attingere e che siano da stimolo a ciascuno per scoprire le proprie potenzialità ed imparare ad utilizzarle al meglio per raggiungere ognuno il proprio traguardo. Ci auguriamo che i nostri alunni, futuri cittadini di una società che spesso bada solo all’apparenza e alla superficialità, possano diventare uomini e donne di domani, istruiti a sviluppare le loro potenzialità e metterle al servizio non solo di se stessi, ma anche della comunità del futuro.

Anno Scolastico 2016 - 2017: "Nati per comunicare"

“Il dialogo nasce da un atteggiamento di rispetto verso un’altra persona, dalla convinzione che l’altro abbia qualcosa di buono da dire; presuppone fare spazio, nel nostro cuore, al suo punto di vista, alla sua opinione e alle sue proposte. Dialogare significa un’accoglienza cordiale e non una condanna preventiva. Per dialogare bisogna saper abbassare le difese, aprire le porte di casa e offrire calore umano”. Papa Francesco

L’ampliamento dell’Offerta Formativa di quest’anno è finalizzato a trasmettere l’importanza della comunicazione, vera forza trinante di apertura e di dialogo, in un mondo sempre più chiuso nelle proprie convinzioni egoistiche, più sordo al disperato bisogno di aiuto dell’altro, più arroccato nella propria gigantesca solitudine.

Comunicare significa in primo luogo mettere in comune e quindi condividere una parte di sé. L’essere umano non può non comunicare, fin dai primi vagiti della culla. I mezzi di comunicazione sono molteplici, così come lo sono le tipologie dei contenuti: parole, suoni, gesti, segni, immagini sono i principali canali con cui noi entriamo in relazione con gli altri per trasmettere non solo informazioni, ma anche emozioni. Quanto può unire una semplice stretta di mano, una pacca sulla spalla, uno sguardo di simpatia, una confidenza sincera, un gesto di accoglienza…

Anche quest’anno saremo equipaggio della stessa navicella che, per tutto lo scorso periodo scolastico, ci ha guidato in acque sia tranquille sia tumultuose e che ci ha portato alla meta finale, capaci di sfruttare al meglio il tempo del viaggio e della vita: dal prossimo settembre la nostra attenzione si concentrerà maggiormente sugli approdi occasionali per il rifornimento della stiva o la riparazione delle avarie; luoghi, situazioni, persone con cui mettere in comune qualcosa, stabilire relazioni, condividere sensazioni.

Nel corso dell’anno esploreremo i diversi linguaggi, utilizzando percorsi interdisciplinari, dando particolare rilievo alle nuove tecnologie, evidenziandone le potenzialità, ma anche i rischi, e sviluppando modalità di lavoro originale. Il particolare periodo della preadolescenza ci induce a trovare e proporre strategie che favoriscano una comunicazione consapevole ed efficace che porti allo sviluppo di cittadini attivi e responsabili, sulle orme del nostro Santo fondatore Agostino Roscelli.


Anno Scolastico 2015 - 2016: 
"Il Tempo è un dono: vivilo e donalo"

"In un tempo in cui si è attratti da tante parvenze di felicità, si rischia di accontentarsi di poco, di avere un'idea "piccola" della vita. Aspirate, invece, a cose grandi: allargate i vostri cuori, perchè il tempo che avete è un dono di Dio e deve essere rispettato e valorizzato" (Papa Francesco)

L'ampliamento dell'Offerta Formativa di quest'anno è finalizzato ad utilizzare in modo ottimale il tempo per una crescita educativa e culturale dei giovani attraverso il sapere, il fare, l'agire e il riflettere per sviluppare un'autonoma capacità di giudizio e l'esercizio della responsabilità personale e sociale. Tutta la nostra vita si muove in un flusso continuo: che cos'è la nostra esistenza se non un fiume che non si ferma mai, che scorre ora placido e tranquillo, ora irruento e tumultuoso? Siamo su una navicella che solca le onde e tutti noi, come dei marinai, ringraziamo il Signore quando la navigazione è... e ci rimettiamo a Lui con fede e speranza quando la corrente tenta di travolgerci e sviarci dalla foce. Il percorso educativo mirerà quindi a considerare l'anno scolastico come un viaggio durante il quale noi insegnanti, insieme alle famiglie e alle istituzioni religiose, saremo i timonieri dei nostri alunni per insegnare loro come sfruttare al meglio il tempo della navigazione, godere del vento favorevole, superare gli scoglii minacciosi e arrivare puntuali alla meta tanto desiderata. Avremo un anno scolastico scandito dall'avvicendarsi delle stagioni:

-Autunno, la semina laboriosa e impegnativa.... Ciascun insegnante porrà le basi della propria disciplina iniziando dalla meodologia per proseguire con l'illustrazione dei contenuti.

-Inverno, l'attesa silenziosa ma produttiva dei primi germogli... I programmi verranno svolti soffermandosi, laddove sarà possibile, sul tema conduttore del "tempo", insistendo particolarmente sulla sua ottimale utilizzazione.

-Primavera, il risveglio gioioso e l'apertura alla vita piena di speranze… Nella parte conclusiva dell'anno ciascun docente potenzierà lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze dei singoli alunni con interventi mirati a consolidare il programma svolto.

-Estate, la raccolta dei frutti gustosi e maturi...

I docenti concluderanno i programmi tentando di rendere consapevoli i ragazzi che il loro raccolto è stato fruttuoso e abbondante se avranno lavorato bene. La formazione dei nostri alunni risulterà integrale e riuscita nel momento in cui li vedremo utilizzare il loro tempo non solo per se stessi ma anche per gli altri, secondo il carisma del nostro Santo Fondatore Don Agostino Roscelli, che ci ha dimostrato con la sua vita e le sue opere quali traguardi si possano raggiungere se sì impegna il tempo in modo utile e proficuo. Strumenti didattici Si privilegeranno gli strumenti della scuola attiva, partecipativa e cooperativa: lezioni interattive, ricerche di gruppo anche tramite l’uso dello strumento informatico, discussioni guidate utilizzando testi didattici e materiale in dotazione della classe e dei docenti; invitare alla testimonianza persone esterne e missionari, laboratori creativi e teatrali; supporti filmati e documentari.

Verifiche conclusive Produzione grafico – letteraria del lavoro svolto in classe e in loco.
Rappresentazione teatrale sul tema.

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