7 maggio 2021 - Festa di Don Agostino Roscelli
Scarica il documento per visualizzare la lettura!
Scuola Secondaria di 1gr. Anno Scolastico 2020 - 2021: IO POSSO… diventare cittadino del mondo!
Scuola Secondaria di 1gr. Il disegno tecnico unito alla carta da riciclo... l'uovo di Pasqua!
Ecco come studiare il disegno tecnico e le proprietà dei materiali realizzando un pensiero per le famiglie!
Scuola Secondaria di 1gr.
I musei sono chiusi a causa dell'emergenza coronavirus, ma i nostri docenti hanno deciso di offrire agli alunni la possibilità di "immergersi" nelle meraviglie dell'arte direttamente da scuola!
Scuola Secondaria di 1° gr.
Il disegno è l'arte di condurre una linea a fare una passeggiata!
(Paul Klee)
Disegnate con la musia...
Suola Secondaria 1°gr - Domenica 28 marzo 2121
Oggi inizia la Settimana Santa durante la quale si rievocano gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo e vengono celebrate la sua Passione, Morte e Risurrezione. Con la Domenica delle Palme, si ricorda l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme per andare incontro alla morte.
Un invito a ripartire dallo stupore di fronte all’amore di Cristo.
"Se la fede perde lo stupore diventa sorda e si rifugia nei clericalismi e nei legalismi". Celebrando la Domenica delle Palme nella Basilica Vaticana il Papa apre la Settimana Santa ed esorta a chiedere la grazia dello stupore di fronte a Cristo che sul patibolo sperimenta persino l’abbandono di Dio, ma ci redime e vince la morte: "La palma della vittoria - ha detto - passa per il legno della croce"
Accogliendo l'invito del Papa auguriamo Buona Domenica delle Palme a tutti !!!
Scuola Secondaria di 1 gr.
Gli alunni della Scuola Secondaria di 1 gr. insieme a Suor Antonella hanno affrontato il periodo liturgico della Quaresima, iniziato il 17 febbraio scorso, producendo degli elaborati originali e molto significativi per ricordare i 40 giorni di Gesù nel deserto trascorsi tra meditazione e astinenza dal cibo. Per ammirarli tutti occore visualizzare o scaricare il documento in formato pdf che trovate in fondo alla pagina.
Complimenti a Suor Antonella e ai suoi alunni !!!
Scuola Secondaria 1°gr. - Venerdì 26 marzo 2021
«Il 2021 sarà l'anno del cambiamento per il nostro pianeta», Ursula Von der Leyen, Presidente della Commissione Europea
Con un salto di specie, da un pipistrello a un pangolino, dal pangolino all'uomo, un virus ha messo in ginocchio la specie umana.
Abbiamo capito quanto siamo fragili, drammaticamente interconnessi, quanto abbiamo logorato il mondo in cui viviamo mettendolo in pericolo. Abbiamo fatto noi, la specie umana, da trampolino per questo salto di specie: pipistrello e pangolino stavano da millenni in equilibrio in una foresta tropicale.
Adesso tocca alla specie umana fare un salto di specie, un'evoluzione nel nostro modo di abitare il pianeta. Ognuno di noi è chiamato a diventare più green, più responsabile, più sostenibile, più efficiente, più intelligente, più in armonia con il pianeta.
La nostra scuola già da molti anni ha scelto di educare gli alunni a comprendere l’urgenza di salvare l’ambiente imparando ad utilizzare in modo consapevole e costruttivo le risorse a nostra disposizione permettendo ai posteri di ricevere un’eredità quanto meno vivibile.
[dal nostro Progetto Educativo 2019 - 2020: “ a piccoli passi IO POSSO… salvare la Terra”]
Gentili Famiglie e cari Docenti,
Il momento di particolare riflessione, per prepararci adeguatamente alla grande solennità della Pasqua
Con Don Gianfranco Calabrese...
Scuola Secondaria - Lettera apostolica: Patris Corde.
LETTERA APOSTOLICA "PATRIS CORDE" DEL SANTO PADRE FRANCESCO
IN OCCASIONE DEL 150° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DI SAN GIUSEPPE QUALE PATRONO DELLA CHIESA UNIVERSALE
1. Padre amato
La grandezza di San Giuseppe consiste nel fatto che egli fu lo sposo di Maria e il padre di Gesù. In quanto tale, «si pose al servizio dell’intero disegno salvifico», come afferma San Giovanni Crisostomo.[7]
2. Padre nella tenerezza
Giuseppe vide crescere Gesù giorno dopo giorno «in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini» (Lc 2,52). Come il Signore fece con Israele, così egli “gli ha insegnato a camminare, tenendolo per mano: era per lui come il padre che solleva un bimbo alla sua guancia, si chinava su di lui per dargli da mangiare” (cfr Os 11,3-4).
3. Padre nell’obbedienza
Analogamente a ciò che Dio ha fatto con Maria, quando le ha manifestato il suo piano di salvezza, così anche a Giuseppe ha rivelato i suoi disegni; e lo ha fatto tramite i sogni, che nella Bibbia, come presso tutti i popoli antichi, venivano considerati come uno dei mezzi con i quali Dio manifesta la sua volontà.[13]
4. Padre nell’accoglienza
Giuseppe accoglie Maria senza mettere condizioni preventive. Si fida delle parole dell’Angelo. «La nobiltà del suo cuore gli fa subordinare alla carità quanto ha imparato per legge; e oggi, in questo mondo nel quale la violenza psicologica, verbale e fisica sulla donna è evidente, Giuseppe si presenta come figura di uomo rispettoso, delicato che, pur non possedendo tutte le informazioni, si decide per la reputazione, la dignità e la vita di Maria. E nel suo dubbio su come agire nel modo migliore, Dio lo ha aiutato a scegliere illuminando il suo giudizio».[18]
5. Padre dal coraggio creativo
Se la prima tappa di ogni vera guarigione interiore è accogliere la propria storia, ossia fare spazio dentro noi stessi anche a ciò che non abbiamo scelto nella nostra vita, serve però aggiungere un’altra caratteristica importante: il coraggio creativo. Esso emerge soprattutto quando si incontrano difficoltà. Infatti, davanti a una difficoltà ci si può fermare e abbandonare il campo, oppure ingegnarsi in qualche modo. Sono a volte proprio le difficoltà che tirano fuori da ciascuno di noi risorse che nemmeno pensavamo di avere.
6. Padre lavoratore
Un aspetto che caratterizza San Giuseppe e che è stato posto in evidenza sin dai tempi della prima Enciclica sociale, la Rerum novarum di Leone XIII, è il suo rapporto con il lavoro. San Giuseppe era un carpentiere che ha lavorato onestamente per garantire il sostentamento della sua famiglia. Da lui Gesù ha imparato il valore, la dignità e la gioia di ciò che significa mangiare il pane frutto del proprio lavoro.
7. Padre nell’ombra
Lo scrittore polacco Jan Dobraczyński, nel suo libro L’ombra del Padre,[24] ha narrato in forma di romanzo la vita di San Giuseppe. Con la suggestiva immagine dell’ombra definisce la figura di Giuseppe, che nei confronti di Gesù èl’ombra sulla terra del Padre Celeste: lo custodisce, lo protegge, non si stacca mai da Lui per seguire i suoi passi. Pensiamo a ciò che Mosè ricorda a Israele: «Nel deserto […] hai visto come il Signore, tuo Dio, ti ha portato, come un uomo porta il proprio figlio, per tutto il cammino» (Dt 1,31). Così Giuseppe ha esercitato la paternità per tutta la sua vita.[25]
Padri non si nasce, lo si diventa. E non lo si diventa solo perché si mette al mondo un figlio, ma perché ci si prende responsabilmente cura di lui. Tutte le volte che qualcuno si assume la responsabilità della vita di un altro, in un certo senso esercita la paternità nei suoi confronti.
(...) Essere padri significa introdurre il figlio all’esperienza della vita, alla realtà. Non trattenerlo, non imprigionarlo, non possederlo, ma renderlo capace di scelte, di libertà, di partenze.
Non resta che implorare da San Giuseppe la grazia delle grazie: la nostra conversione.
A lui rivolgiamo la nostra preghiera:
Salve, custode del Redentore,
e sposo della Vergine Maria.
A te Dio affidò il suo Figlio;
in te Maria ripose la sua fiducia;
con te Cristo diventò uomo.
O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi,
e guidaci nel cammino della vita.
Ottienici grazia, misericordia e coraggio,
e difendici da ogni male. Amen.
Roma, presso San Giovanni in Laterano, 8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione della B.V. Maria, dell’anno 2020, ottavo del mio pontificato.
Francesco
Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chatt rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo e quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi. Tratto da Il Ministero dell'Istruzione.
Per maggiori informazioni e normative di riferimento: https://www.miur.gov.it/bullismo-e-cyberbullismo
La Giornata della Memoria
Il 27 gennaio di ogni anno nelle scuole si parla della Giornata della memoria, la giornata dedicata al ricordo dello sterminio nazista degli ebrei, l'Olocausto conosciuto anche come Shoah.
In questa giornata gli insegnanti raccontano agli alunni che cosa sia stata la Shoah, si leggono brani, si guardano video, film e documentari e si chiedono rielaborazioni e disegni agli studenti.
Tour Virtuale Secondaria di 1° grado: ore 12.00 sulla nostra pagina Facebook
Prenotate la vostra visita in presenza: dir.semeria@gmail.com
Scuola Secondaria- Giornata della Bandiera!
Il presidente del consiglio regionale della Liguria interviene in occasione della storica ricorrenza e sottolinea che, anche in questa pandemia, la bandiera resta un simbolo importante!
Si può assistere alla Diretta Open Day del 19 dicembre 2020 trasmessa sulla nostra pagina Facebook...
I genitori interessati a ricevere ulteriori informazioni e/o effettuare prenotazioni per visitare l'Istituto potranno scrivere una mail (dir.semeria@gmail.com) o telefonare (010/358234) alla Coordinatrice didattico-educativa, Prof. Maria Adelaide Angelino.
Scuola Secondaria 1 gr. - 10 Dicembre 2020 Giornata Mondiale dei Diritti Umani
Oggi si celebra uno dei documenti fondamentali che tutela le libertà inalienabili della persona e che ha l'obiettivo di diffondere in tutto il mondo i valori di democrazia, diversità e tolleranza.
Una carta dei diritti universali
I primi due articoli dei 30 di cui è composta, ribadiscono i concetti di uguale dignità, libertà e fratellanza tra esseri umani. I successivi 18 delineano i diritti civili e politici come quello a non essere torturato, arrestato o detenuto arbitrariamente, il diritto di avere una cittadinanza e di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni, il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e religione.
Lo slogan scelto per l’edizione 2020 della Giornata mondiale per i diritti umani è “Recover Better – Stand up for Human Rights” (Riprendersi meglio – Battersi per i diritti umani) e il focus è inevitabilmente incentrato sulla pandemia e sulla necessità di assicurarsi che i diritti umani siano al centro degli sforzi di ripresa.