La nostra Scuola persegue le finalità culturali espresse dalla Costituzione Italiana (cfr. art. 3, 33, 34) e valorizza l’identità propria della Scuola Cattolica, infatti “suo elemento caratteristico è di dar vita ad un ambiente comunitario scolastico permeato dello spirito evangelico di libertà e carità” (Gravissimum Educationis, n. 8). Tale ambiente, secondo lo stile pedagogico del Santo Agostino Roscelli, viene favorito da un rapporto educativo fatto, sì, di pensiero, ma soprattutto di vita:
«cordialità aperta a tutti, dignità riconosciuta a ciascuno,
reale attenzione rivolta al singolo, uno per uno,
e alla collettività, un farsi incontro all’altro
con semplicità e umiltà»
A. Roscelli, Un’opzione per l’uomo nella Genova dell’Ottocento, pag. 148
L’attualità della pedagogia roscelliana sta nella capacità di chinarsi sull’uomo e di adoperarsi per valorizzarlo: questo è l’elemento ispiratore del nostro metodo educativo, che privilegia la relazione nella sua valenza formativa. Ciò vuol dire farsi carico della “storia” dell’altro e porsi in dialogo con lui, prima con l’atteggiamento e, poi, con la parola, col silenzio, il silenzio di chi ama e ascolta l’altro permettendogli di parlare e di esprimersi.
I tratti caratteristici della nostra comunità educante, quindi, si possono così sintetizzare:
fermezza di principi, coerenza di comportamento,
delicatezza nel tratto, calma, dominio di sé,
pazienza, fiducia, rispetto e comprensione.
Questi atteggiamenti favoriscono la crescita e la maturazione umana della persona quale base su cui fondare un’autentica formazione cristiana. A tal fine gli educatori, perciò, nello svolgimento della programmazione delle specifiche discipline, coglieranno ogni opportuna occasione per proiettare il loro insegnamento in una luce di fede e di retta morale.
Per ottenere una più proficua azione educativa il Corpo Docente si impegna a creare nel suo interno un rapporto di sincera collaborazione, di reciproco rispetto e a coinvolgere le famiglie rendendole parte integrante di tale azione. Soltanto nella reciprocità relazionale tra alunni, docenti e genitori si attua e si completa il rapporto educativo secondo l’identità di scuola cattolica e roscelliana.